La persona interessata riveste un ruolo importante per la Legge federale sulla protezione dei dati, la nuova LPD. E i suoi diritti?
L’ obiettivo della Legge Federale sulla Protezione dei Dati (LPD) di “proteggere la personalità e i diritti fondamentali delle persone fisiche i cui dati personali sono oggetto di trattamento”, afferma la centralità che la persona interessata riveste nella normativa.
L’interessato attraverso l’informativa (contenente l’identità del titolare, lo scopo del trattamento, i destinatari, ecc.) deve essere informato in modo adeguato affinché possa determinare, nei limiti previsti, quali informazioni possano essere comunicate a terzi, cancellate, modificate, ecc. e decidere di conseguenza se esercitare i propri diritti nei confronti del Titolare che tratta i suoi dati.
Nello specifico, in seguito alla revisione della LPD, i diritti dell’interessato sono:
- il diritto di farsi consegnare dati o di esigerne la trasmissione a terzi
- il diritto d’accesso;
- il diritto di richiedere un riesame sulle decisioni individuali automatizzate;
- il diritto di essere informato su eventi di data breach che comportano un rischio elevato per la personalità o i suoi diritti fondamentali;
- il diritto di rettifica di dati personali inesatti.
Il diritto di farsi consegnare dati o di esigerne la trasmissione a terzi
L’interessato ha il diritto di esigere in formato elettronico i dati personali che lo riguardano e che ha comunicato al Titolare del trattamento qualora quest’ultimo tratti i dati personali in modo automatizzato e il trattamento avvenga con il consenso dell’interessato, o in relazione con l’esecuzione/conclusione di un contratto.
L’interessato può inoltre esigere che il Titolare del trattamento trasmetta ad altro Titolare del trattamento i suoi dati personali qualora la trasmissione non richieda un onere sproporzionato alla richiesta.
Il diritto d’accesso
Rimane invariato il diritto d’accesso che permette all’interessato di venire a conoscenza dei dati personali, a lui concernenti, oggetto di trattamento e qualora necessario di farli correggere o cancellare.
Il diritto di richiedere un riesame sulle decisioni individuali automatizzate
L’interessato ha la possibilità di esprimere un parere sulle decisioni individuali automatizzate avvalendosi della facoltà di poter esigere il riesame da parte di una persona fisica, fatto salvo la decisione sia direttamente collegata alla conclusione/esecuzione del contratto o l’interessato abbia espresso consenso.
Il diritto di rettifica di dati personali inesatti
Salvo che per divieto di modifica da parte di una disposizione legale o di trattamento dei dati a scopo di archiviazione nell’interesse pubblico, la persona interessata può esigere che i propri dati personali vengano rettificati.
Di norma le informazioni sopra riportate devono essere fornite entro 30 giorni e consegnate/trasmesse a titolo gratuito, salvo eccezioni che ne richiedono un onere sproporzionato e ne conseguono un costo fino ad un massimo di 300 franchi.
