IFPDT presenta denuncia penale contro un’azienda per mancata collaborazione con l’autorità

Il 21 agosto 2025 l’Incaricato federale della protezione dei dati e della trasparenza (IFPDT) ha reso noto di aver presentato denuncia penale contro l’azienda svizzera Add Conti GmbH, attiva nel settore del marketing.

La vicenda trae origine da diverse segnalazioni ricevute da cittadini, a seguito delle quali l’IFPDT aveva avviato un’indagine il 4 giugno 2025. Nell’ambito del procedimento, l’autorità aveva richiesto all’azienda di rispondere entro 30 giorni a un questionario specifico, ricordando chiaramente l’obbligo legale di collaborazione. Tale obbligo prevede, in caso di mancata osservanza intenzionale, sanzioni pecuniarie fino a 250.000 franchi.

Nonostante l’invio e la conferma di ricezione della richiesta, l’IFPDT non ha ricevuto alcuna risposta. Una seconda scadenza, concessa come proroga, è stata anch’essa ignorata da Add Conti GmbH. A fronte di questo comportamento, il 14 agosto 2025 l’autorità ha deciso di presentare denuncia per violazione dell’obbligo di collaborazione.

Secondo le segnalazioni raccolte, l’azienda raccoglierebbe dati personali di cittadini residenti in Germania senza il loro consenso, mettendoli poi a disposizione di imprese tedesche a fini pubblicitari. Inoltre, Add Conti GmbH non risponderebbe né alle richieste di accesso né a quelle di cancellazione dei dati.

Considerazioni pratiche

Il caso segnalato dall’IFPDT evidenzia alcuni aspetti centrali della Legge federale sulla protezione dei dati (LPD:

  1. Obbligo di collaborazione con l’autorità

La LPD (art. 49 e seguenti) prevede esplicitamente che le aziende siano tenute a collaborare con l’IFPDT durante le indagini. La mancata collaborazione – come nel caso di Add Conti GmbH – non solo compromette la trasparenza del procedimento, ma costituisce un reato perseguibile penalmente, con multe fino a 250.000 CHF.

  1. Principio della liceità del trattamento dei dati

La raccolta e il trattamento dei dati personali devono avvenire in modo lecito, proporzionato e trasparente. Se confermate, le pratiche di Add Conti GmbH (raccolta di dati senza conoscenza o consenso degli interessati e mancata risposta a richieste di accesso/cancellazione) configurerebbero violazioni dirette dei principi fondamentali sanciti dalla LPD (artt. 6–9).

  1. Diritti degli interessati

Gli individui hanno diritto di essere informati sull’uso dei propri dati, di accedervi e, se necessario, di ottenerne la cancellazione. L’omessa risposta a tali richieste rappresenta una violazione grave e mina la fiducia nei confronti delle imprese che trattano informazioni personali.

  1. Applicazione extra-territoriale della LPD

Il caso coinvolge anche cittadini tedeschi: questo dimostra come le attività di marketing digitale abbiano implicazioni internazionali e come la LPD imponga obblighi stringenti alle aziende che operano su più mercati.

Implicazioni per le imprese

Il caso rappresenta un ulteriore richiamo all’importanza della trasparenza e del rispetto delle normative in materia di protezione dei dati personali, soprattutto per le aziende che operano in un contesto internazionale e gestiscono informazioni sensibili. Le aziende devono dotarsi di processi interni solidi per gestire richieste di accesso, rettifica e cancellazione e tenere in debita considerazione che la non collaborazione con le autorità non solo espone a sanzioni finanziarie, ma può causare danni reputazionali significativi.

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