La Commissione Europea ha recentemente diffuso un report evidenziando che in vari paesi e territori, inclusa la Svizzera, il livello di protezione dei dati è considerato ancora adeguato.
Questa valutazione ha tenuto conto sia delle modifiche legislative locali sulla protezione dei dati nLPD sia della loro congruenza con le norme europee.
Il report è il frutto di un’intensa cooperazione con i paesi e territori coinvolti, arricchita dalle consultazioni e dai feedback di varie istituzioni e autorità dell’Unione Europea.
In particolare, in Svizzera, l’aggiornamento della Legge sulla Protezione dei Dati (LPD) ha rafforzato il suo allineamento con il quadro normativo dell’UE sulla protezione dei dati (GDPR).
La Commissione riconosce che la Svizzera assicura un adeguato livello di protezione per i dati personali trasferiti dall’UE.
La Commissione Europea accoglie con favore i progressi nel quadro legale svizzero dall’adozione della decisione di adeguatezza.
Questi progressi includono emendamenti legislativi, giurisprudenza e attività degli organismi di controllo, contribuendo ad elevare il livello di protezione dei dati.
Particolarmente significativa è la modernizzazione della Legge Federale sulla Protezione dei Dati (LPD), che ha aumentato l’allineamento con il quadro dell’UE, specialmente per la protezione dei dati sensibili e le norme sui trasferimenti internazionali di dati. Inoltre, la Svizzera ha rafforzato i suoi impegni internazionali in materia di protezione dei dati ratificando la Convenzione 108+ nel settembre 2023.
Per quanto riguarda l’accesso ai dati personali da parte del governo, le autorità pubbliche svizzere sono soggette a regole chiare, precise e accessibili, permettendo loro di accedere e utilizzare i dati per obiettivi di interesse pubblico, in particolare per l’applicazione della legge penale e la sicurezza nazionale.
Queste limitazioni e salvaguardie derivano dal quadro legale generale e dagli impegni internazionali, in particolare dalla Costituzione Federale Svizzera, dalla CEDU e dalla Convenzione 108+, nonché dalle norme svizzere sulla protezione dei dati, inclusa la LPD e specifiche regole di protezione dei dati applicabili all’applicazione della legge penale (ad esempio, il Codice di Procedura Penale) e alle autorità di sicurezza nazionale (ad esempio, la Legge sul Servizio di Intelligence).
Inoltre, la legge svizzera impone specifiche limitazioni sull’accesso e l’uso dei dati personali per scopi di applicazione della legge penale e di sicurezza nazionale, fornendo anche meccanismi di supervisione e di ricorso in questo ambito.
Report disponibile al seguente link.
